AttrezzaturaBlog

Brooks Adrenaline GTS 21

Adrenaline. È adrenalina quella che sento quando corro a lungo. Scorrono i minuti e ad ogni segnale acustico del gps, a indicarmi che si è aggiunto un altro km, sento una nuova scarica che si libera nel mio corpo. Come fosse elettricità che mi scorre nelle vene, ed io una lampadina la cui luce diventa sempre più forte e luminosa. Più corro e più mi “accendo”.

Le Adrenaline sono sempre state compagne affidabili, il mio porto sicuro. Tra la gamma Brooks senza ombra di dubbio il mio modello del cuore. Probabilmente dettato anche al ricordo affettivo che vi è collegato. Ricordo come fosse ieri la presentazione delle Adrenaline GTS 19 a bordo di un tram che attraversava le vie di una Milano by night. E poi il lancio della ventesima edizione che ha portato con sé l’evoluzione del GuideRails, il supporto olistico che ha messo d’accordo runner neutri e pronatori.

Se dovessi usare un unico aggettivo per descrivere le nuove Adrenaline sceglierei stabile quindi “non soggetto a oscillazioni o a spostamenti, ben fermo, saldo”. Non trovo definizione più calzante di questa. La stabilità è strettamente legata alla presenza dei GuideRails, visibili sulla scarpa in corrispondenza del tallone, sia internamente che esternamente. Assomigliano a delle piccole ali che intervengono solo in caso di necessità per stabilizzare il piede e rendere la corsa più fluida e naturale. Laddove vi è un difetto di accentuata pronazione verrà corretto. Nel mio caso invece, avendo un appoggio neutro, beneficerò dell’effetto del GuideRails sulle lunghe distanze, quando a causa del subentro della stanchezza potrei iniziare ad appoggiare scorrettamente i piedi.

Oltre alla stabilità le nuove Adrenaline offrono un’accentuata ammortizzazione determinata dalla presenza della morbida schiuma Dna Loft che dal tallone è stata estesa nella zona dell’avampiede e in tutto il lato esterno dell’intersuola. Nel lato interno invece il BioMogo DNA offrirà supporto extra. Ne risulta un’intersuola composta da due differenti materiali che con un ottimo gioco di squadra garantiscono un’esperienza di corsa morbida con transizioni fluide.

Anche la tomaia presenta elementi di novità. L’utilizzo del tessuto in Engineered Air Mesh la rende elastica, traspirante e facilmente adattabile alle diverse forme dei piedi. Inoltre sono stati introdotti tanti piccoli inserti termosaldati con lo scopo di aumentarne la robustezza e la struttura, ancora una volta a favore di una maggiore stabilità.

Trovo le Adrenaline GTS 21 di una comodità estrema. Ogni elemento che le compone mi restituisce comfort e morbidezza, perfino le stringhe nel momento in cui le impugno per allacciarle risultano morbide al tatto. Nell’ultimo mese ho corso tutti gli allenamenti più lunghi con le Adrenaline ai piedi. Sto correndo parecchi lunghi ultimamente, uno a settimane alterne. 2 ore e mezza. Tre ore. Per un totale di 30/37km ciascuno. Su percorsi piani o mossi, ma sempre su strada. Non ho dubbi, sono le scarpe ideali per queste distanze ma anche per andare più lontano…

, ,
Cycling Christmas
Live more lives

Post correlati

Lo Stelvio di corsa

Credevo che tra noi non ci fossero più segreti, mio caro vecchio amico Stelvio. Negli ultimi due anni “ne abbiamo vista qualcuna, vissuta qualcuna” (chi ha occhi ma soprattutto orecchie…