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361° Meraki 4

Meraki.

Fare una traduzione di questo termine greco è pressapoco impossibile. 

Certe parole non trovano uno spazio definito pronto ad accoglierle nella lingua d’arrivo. Il bagaglio che si portano dietro le rende erranti. Il loro significato, non riducibile ad un unico vocabolo, può essere reso attraverso un concetto.

Meraki indica il fare qualcosa con passione, mettendo amore e creatività in quello che si fa. “Essenza di noi stessi” la traduzione letterale.

Meraki è anche il nome dell’iconico modello 361° che arrivata alla sua quarta edizione ha subito una vera e propria trasformazione.

Una rinascita a tutti gli effetti.

Un mix bilanciato tra ammortizzazione e reattività che rende la nuova Meraki adatta quasi a qualsiasi tipo di corsa, lunga o veloce che sia.

Gli elementi di novità che hanno migliorato il cushioning sono:

  • la schiuma Light EVA, LTEVA, nuova alleata della mescola regina di 361°, la Qu!ckFoam, nell’assorbire gli impatti con il suolo e restituire comfort durante la corsa;
  • la piastra stabilizzata in fibra di carbonio collocata nella zona del mesopiede, il Qu!ckSpine, dona stabilità e maggior ritorno di energia;
  • un nuovo elemento di rafforzo nella zona del tallone, la conchiglia 3D HF, lo mantiene più stabile facendolo stare più comodo all’interno della scarpa.

Indossando le Meraki 4 ritrovo alcuni degli elementi che mi hanno fatto fidelizzare agli altri modelli del brand che ho calzato e con cui ho corso:

  • la linguetta studiata per offrire massimo comfort, allontanando il rischio di provocare irritazioni nella fase di flessione del piede;
  • il sistema di allacciatura MORPHIT che avvolge il piede nella parte mediale assicurando maggior sicurezza alla calzata;
  • la soletta Ortholite costruita con il 20% di materiali riciclati, per non dimenticare il tema di ecosostenibilità oltre che di un extra comfort grazie ad una maggior ergonomia interna.

Il piede è avvolto in una comoda tomaia che presenta dei micro fori in corrispondenza della parte centrale, posti a garantire una maggiore ventilazione interna. La scarpa abbraccia il piede senza costringerlo, accompagnandolo nei movimenti.

Meraki è una scarpa neutra e versatile. Una scelta che non ci pentiremo mai di aver fatto, qualsiasi distanza avremo intenzione di correre. É un promemoria del perché corriamo, del perché organizziamo la giornata cercando di ritagliarci quel momento per allacciare le scarpe e uscire.

Le mie Meraki 4 mi ricordano che seppur le mie motivazioni nel corso degli anni sono cambiate, il motivo che mi spinge a continuare a correre è rimasto lo stesso: un sentimento di amore, una profonda passione nei confronti di questo sport.

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Il tempo dei saluti
La combo perfetta

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