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La primavera ai piedi con le Mizuno Waveknit R1

Sara, svegliati è primavera…”, è l’invito che Venditti mi avanza sulle note della canzone che porta il mio nome. La Sara di Venditti “prendeva tutti i libri e accendeva il motorino” io invece calzo le mie scarpe da running ed esco a correre, facendomi coccolare dal tiepido sole di questa stagione.

Adoro i mesi primaverili, probabilmente anche perché sono nata in questa stagione, quando la natura si risveglia dal riposo invernale e si respira una nuova energia. Anche il mondo del running si riattiva, offrendo a noi runner nuovi prodotti, studiati e rivisitati per consentirci di ottenere il massimo dalle nostre prestazioni. Grazie a MisterRunning.com ho avuto modo di provare un nuovo modello di scarpe lanciato da Mizuno, marchio che per me rappresenta affidabilità e qualità avendo già apprezzato le Wave Rider 21 e le Wave Sky: si tratta delle Waveknit R1.

Mi hanno subito colpito: il viola acceso della tomaia fa spiccare il logo bianco Mizuno e la suola, anch’essa bianca, in corrispondenza del tallone è attraversata da una linea arancione che la taglia a metà. Linguetta e stringhe sono tinte di nero. Pochi colori ma decisi, che rendono questa scarpa dal punto di vista estetico essenziale e allo stesso tempo elegante e sofisticata. Guardandola mi vengono in mente prati e fiori, forse per il colore così spiccatamente primaverile.

Dalle nuove Mizuno Waveknit R1 mi aspettavo di trovare le caratteristiche delle sorelle Wave Rider 21, di cui mantengono la geometria dell’intersuola, ma con maggior ammortizzazione durante le corse più lunghe, caratteristica che le ha rese più adatte alle mie esigenze in vista della maratona di Milano.

La novità di questa scarpa è racchiusa nell’innovativa tomaia WaveKnit: il piede è avvolto dalla tomaia, priva di cuciture, come fosse una seconda pelle, effetto dovuto dall’incredibile elasticità e dalla particolare costruzione a maglia che la rendono anche altamente traspirante, garantendo una calzata super confortevole. Questa nuova tomaia consente alla scarpa di adattarsi con più facilità al naturale movimento del piede, rendendo la corsa più fluida e naturale, caratteristica che si nota particolarmente utilizzandole. A nessuno piace correre con scarpe dure o rigide, il comfort è fondamentale in una scarpa da corsa, e io con le Waveknit R1 l’ho trovato.

Ho messo alla prova queste scarpe su terreni diversi: ho corso sull’asfalto delle strade di Milano, con e senza pioggia, sul terriccio e sulla ghiaia. Il responso finale è stato unanime per tutti i diversi appoggi: massimo supporto e massima tenuta, mi hanno sempre assicurato un buon sostegno e una grande stabilità.

Le ho testate anche per allenamenti qualitativamente diversi: corse lente, come i lipidici, con aggiunta di allunghi finali, lavori veloci, come ripetute 10x400m in pista, e anche (o forse dovrei dire soprattutto) sui lunghi, in cui devo dimenticarmi di indossare un paio di scarpe ai piedi tanto calzano perfettamente, perché ogni minimo fastidio, dopo un certo numero di km e di ore che corro, lo percepirei come insopportabile, perdendo la concentrazione sulla corsa e di conseguenza sprecando preziose energie.

Le Waveknit R1 hanno superato tutti i miei test: promosse a pieni voti!

Siete interessati ad acquistarle? Le trovate su MisterRunning.com.

Dati tecnici:

Appoggio: neutro

Peso: 235 grammi (modello da donna)

Drop: 12 mm

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A lezione con Marco Bianchi
Maratona: to-do-list

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