BlogPensieri di corsa

Gli anni passano, la voglia di correre resta

Un momento prima è Natale, a casa con la famiglia per festeggiare e scambiarsi regali dopo aver mangiato a più non posso, e un attimo dopo senza nemmeno che ci si accorga è passato Capodanno, l’anno nuovo è iniziato e l’epifania porta via con se tutto il clima allegro e spensierato delle feste. Si torna a casa dopo aver trascorso qualche giorno in montagna a sciare, si rientra al lavoro o a scuola, faticando a riprendere la vecchia routine. Oltre a questo, l’arrivo del 2018 segna per un runner anche l’inizio di una nuova preparazione in vista delle nuove gare.

Conclusasi l’esperienza della mezza di Milano ho continuato ad allenarmi senza seguire tabelle o programmi particolari, ho corso solo per il piacere di correre. Mi sono presa del tempo per decidere come organizzare il calendario del 2018. Anche nei giorni di festa non ho mollato il colpo, così il 26 dicembre ho partecipato ad uno degli appuntamenti fissi degli ultimi anni, la Roscata, una corsa fai-da-te nata per caso tra le vie di Passirano, una frazione del comune di Carnate in provincia di Monza, tra alcuni membri del De Ran Clab, in particolar modo da Fabio Rosco, che alla fine dei 14/15km corsi tutti insieme apre le porte di casa sua per offrire un ricco ristoro finale.

Per Capodanno sono andata all’Aprica, passo che collega la Val Camonica e la Valtellina sulla Alpi Orobie, e ne ho approfittato per dedicarmi a uno sport diverso dalla corsa e tipicamente invernale, lo snowboard. La sveglia suonava sempre presto, una costante delle mie giornate che si tratti di giorni di festa o della quotidianità, per raggiungere le piste nelle prime ore della mattina. Con tutta la neve che è caduta non potevo perdere l’occasione di mettere la tavola ai piedi e lanciarmi dalle discese a tutta velocità. È stato un buon allenamento per le gambe e a fine giornata a soffrire di più sono stati i polpacci.

Dopo la breve ma intensa parentesi in montagna sono tornata in città con le idee chiare su cosa fare quest’anno. Per ora ho stabilito tre macro obbiettivi, intramezzati da impegni minori che non ho ancora del tutto individuato.

I miei tre grandi appuntamenti del 2018 saranno:

  1. la Milano Marathon che si correrà il 2 aprile, da maratoneta mi sembra doveroso correre la maratona che si svolge nella mia città;
  2. la Monza-Resegone insieme ai miei compagni di team dell’anno scorso, Angelo e Sergio, d’altronde squadra che vince non si cambia;
  3. la New York City Marathon il 4 novembre, ho deciso di far diventare realtà il mio sogno, il sogno di ciascun maratoneta, esperto o principiante che sia, volare a New York per correre la maratona più famosa, più partecipata, più ambita, insomma, la Maratona per antonomasia, conosciuta anche ai “non addetti ai lavori”. Il 2018 sarà per me l’anno di New York.

Prima della maratona di Milano ho fissato nel calendario la mezza del Castello a Vittuone, un po’ perché non credo di resistere fino ad aprile senza indossare un pettorale e un po’ perché mi piace inserire una mezza maratona nel programma di una maratona, metto alla prova gambe e adrenalina, e intanto aggiungo km che fanno da fondo nella preparazione.

Dato che l’anno si prospetta impegnativo, e di tempo da perdere non ce n’è, questo fine settimana incontrerò il mio coach Matteo Bovienzo per ripetere il test del lattato e testare la mia condizione fisica dalla quale dipenderà la definizione del programma degli allenamenti dei prossimi mesi.

Per affrontare al meglio la nuova preparazione devo tenere bene sotto controllo l’alimentazione, specialmente dopo i vizi che ci si è concessi con le feste. Dopo aver sentito tanti pareri positivi ho deciso di prendere un appuntamento al centro Enervit di Milano per una visita con i nutrizionisti per confrontarmi con loro sulla mia alimentazione e integrazione pre e post allenamento.

Per ora questo è quello che mi si prospetta nel 2018, un nuovo anno da scrivere con nuove gare, nuovi risultati e tanti km da correre. Perché gli anni passano, ma la voglia di correre resta.

 

, , , ,
11° allenamento di Natale di Affari&Sport
E tu che super runner sei?

Post correlati

Un’altra Monza Resegone

Ancora una volta ho voluto provare la sensazione di raggiungere in piena notte Capanna Monza. Prendere parte a una gara che non ha niente di tradizionale: dall’orario di partenza, all’articolazione…

Correre in compagnia

A darmi questo spunto di riflessione sono stati Sandro e Martino in uno degli ultimi episodi di Fuorisoglia, il podcast di Runlovers. Ci sono diversi modi di correre in compagnia.…

Asics Gel Nimbus 24

Sono cresciuta con la convinzione che le persone cambino. Nessuno resta uguale a sé stesso per tutta la vita. Siamo influenzati dalle relazioni che stringiamo, dalla società in cui viviamo,…